Ribelle, controcorrente, idealista: compie 15 anni Testimonianze ricerca azioni, il festival di Teatro Akropolis che, come tutti gli adolescenti, è difficile da arginare e prepotentemente proiettato al futuro. La nuova edizione è in programma a Genova dal 5 al 17 novembre 2024 e anche stavolta non manca di sorprendere con un cartellone eterogeneo, aperto a tutti i linguaggi della scena, sensibile agli stimoli del contemporaneo ma senza aver paura di confrontarsi con la memoria. Anche quest’anno il Festival abita vari luoghi della città, dal centro alla periferia, muovendosi dal Teatro Akropolis a Ponente, passando da Villa Bombrini a Cornigliano fino ad irrompere a Palazzo Ducale con la danza butō: un itinerario che conduce lo spettatore in un viaggio nell’avanguardia e alla scoperta del cuore industriale di Genova.

Tanti gli appuntamenti, tra cui Dissolvenza in nero: la rassegna di cinema sperimentale (tra I lavori ospitati quelli di ) il cui culmine è il 16 novembre con la prima assoluta del film su Carmelo Bene, esito di un lungo lavoro di Akropolis dedicato a un artista che è riuscito a incarnare l’essenza stessa del divenire. Particolarità dell’opera è la scelta di presentare la filosofia di Bene con un taglio artistico e poetico senza intermediazioni ma lasciando che lui stesso, grazie a una serie di testimonianze video raccolte in un accurato lavoro di ricerca, parli della sua filosofia con l’obiettivo di fare il punto sul fondamento teorico delle sue azioni performative. Sempre il 16 novembre viene presentato HELIOPOLIS, un archivio digitale interamente dedicato alle arti performative, un inedito progetto che, raccogliendo centinaia di materiali video, fotografici e testuali racconta il rapporto tra performance e teatro,realizzato grazie al bando TOCC – digitalizzazione finanziato dai fondi europei Next Generation EU – PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Giacomo Occhi

L’8 novembre in scena in prima assoluta il concerto At First Light un lavoro ideato da Pietro Borgonovo e sviluppato da Clemente Tafuri che propone un’originale esperienza di ascolto della musica, in cui la rievocazione di una partitura fisica rende possibile una modalità di partecipazione all’evento concertistico del tutto nuova. Il 16 novembre in prima assoluta la performance Il vuoto, regia di Clemente Tafuri, un lavoro che, proprio partendo dalla performance/concerto At First Light, sviluppa la relazione tra la presenza/assenza del corpo in scena e la musica.

Come sempre Testimonianze ricerca azioni si connota nella ricerca sul teatro fisico e sulla danza contemporanea, ospiti del festival (tra gli altri) Paola Bianchi, Nicola Galli, Masque Teatro e poi la danza butō a Palazzo Ducale con Yuko Kaseki, Megumi Eda e Alessandra Cristiani. Ad ottobre,  in anteprima sul programma, un appuntamento speciale sul Teatro di Figura con UNIMA (Unione Internazionale della Marionetta) e il ciclo Invisibili Invincibili e poi ancora: due appuntamenti con la Giovine Orchestra Genovese (GOG), la giornata di studi Incorporeo (tra gli ospiti Marco De Marinis, Raimondo Guarino, Lorenzo Mango), Foglio mondo – Dialoghi Transdisciplinari (con Carlo Sini, Florinda Cambria, Michelangelo Frammartino), workshop e incontri.