Torino capitale della contaminazione artistica:
dal 6 al 15 ottobre al via SPORE alla Cavallerizza Reale
“Tutto considerato, l’atto creativo non appartiene solo all’artista; lo spettatore mette l’opera in contatto con il mondo esterno, decifrandone e interpretandone l’intima natura e così apporta il proprio contributo all’atto creativo.” M. Duchamp
Negli splendidi spazi della Cavallerizza Reale (Torino, via Giuseppe Verdi, 9) prende il via la terza edizione di SPORE, manifestazione di contaminazione artistica e un punto di riferimento della libera sperimentazione socio-culturale indipendente.
Dieci giorni di convivenza e condivisione degli spazi in Cavallerizza Irreale, punto di riferimento della libera sperimentazione socio-culturale, all’interno della quale musicisti, artisti, curatori e mentori potranno sviluppare nuove ricerche e creazioni, interagendo con lo spazio e con il pubblico.
SPORE propone la convivenza come strumento fondamentale di produzione: immagini sonore, composizioni, scenari, frammenti, concerti, registrazioni, workshop, flash mob, sound experience design, nascono dall’incontro di pratiche artistiche nella vita quotidiana.
La Cavallerizza per dieci gironi si trasforma in una grande “Casa delle Arti”, tra Salotti Sonori e spazi dedicati alle esibizioni, alla produzione e al coinvolgimento del pubblico come parte integrante dell’Opera Sperimentale. Da venerdì 6 ottobre al 12 gli spazi della Cavallerizza Reale ospitano artisti e performer internazionali che daranno corpo al progetto SPORE e dal 12 al 15 ottobre il laboratorio di Spore sarà messo in mostra e il pubblico potrà esplorare gli “spazi sonori” in occasione del Festival.
Gli esiti delle ricerche sulle innovazioni del linguaggio musicale e la sua fruizione diventano spazio concreto, che il pubblico potrà attraversare ed esperire la contaminazione e l’intimità da essa scaturita.
Nelle parole degli organizzatori il cuore di SPORE “Un’occasione per scoprire non solo cosa ci racconta un’opera d’arte di se stessa, ma anche cosa ci racconta di noi, del nostro mondo e della nostra epoca. Si crea un rapporto di intimità fra pubblico e artista. Il suono e il video non sono una cosa da fruire ma divengono un safari esperienziale”.
GLI ARTISTI
Jacopo Foglietti + Irene Dorigotti
Sinergia tra suono e immagini, natura e movimento si fecondano dando vita a un viaggio senza meta. è una selezione e ricombinazione di materiali provenienti dall’archivio di registrazioni ambientali volta a esplorare l’acqua, il vento, il bosco. Si tratta di “fonografie”, immagini sonore memorizzate, frammenti di tempo incisi per sempre nel tempo., che per l’occasione verranno mixati e diffusi in forma di concerto.
Stefano Giorgi “Aleatoric painting”:
Studio delle immagini archetipiche. Disegno automatico del surrealista, fenomeno fisiologico di pareidolia che guarda in macchie d’inchiostro, rimanendo allo stesso tempo radicato nella realtà formale
Electric Circus
Band strumentale con sonorità jazz e psichedeliche, che si lascia ispirare da generi come il funk, la musica etnica, il blues. La loro musica assume un ruolo d’ispirazione e trasporto attraverso diverse discipline artistiche.
Lab Perm
Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore di Domenico Castaldo. Una continua ricerca rituale di nuove espressioni del corpo e della voce.
Mercedes Azpilicueta
Mercedes cattura i suoni della città, rivelando la musicalità del tessuto sociale e traducendola in una performance narrativa tramite l’uso del corpo.
Senza Confini di Pelle
Utilizza il corpo come elemento centrale della sua ricerca: danza, teatro, video e testo condensati in un unico contenitore performativo.
Nero Diaspora + Improlab
La sperimentazione come un percorso attraverso le memorie sonore: libera improvvisazione senza alcuna gerarchia tra i gesti sonori.
Contaminazione con la danza che diviene seduzione impura e inclusiva.
Fabrizio Canale
Bluesman on the road di professione. Un aspirante menestrello tutto fare con l’energia di Willie Dixon, Little Walter e James Brown.
Lunare + Brain Illusions Light Show
Un viaggio sonoro caleidoscopico tra pianeti e galassie.
Un’esperienza vibrazionale a 432 Hz in un ambiente psichedelico.
Un’occasione per sintonizzarsi con lo spazio circostante e l’Universo.
The Plan
Duo che unisce elettronica ambient e sperimentale con la chitarra elettrica.
La musica viene accompagnata da intermezzi di letture, attraverso le quali ci si domanda quale sia il ruolo dell’artista nella società contemporanea.
Audio HackLab
Creano nuove forme di produzione musicale passando dall’hacking di strumenti esistenti all’ideazione di nuove macchine sonore.
Coro G
Coro giovanile Torinese, che include dei giovani 18 ai 27 anni. Il loro repertorio va dal madrigale del ‘500 al contemporaneo.
Kamod Raj Palampuri
Maestro, compositore, cantante, concertista di canto classico indiano e canto sufi, nonché tablista. Interpretazioni di intensa carica emotiva per la notevole capacità improvvisativa.
Didie Caria
Cantante torinese. La sua storia musicale affonda le radici nell’R&B americano e nel gospel,convinto sostenitore dell’interazione tra le forme artistiche, prende spunto per le sue canzoni da stralci di libri.
Kuru
Duo, batteria e sax. Il loro è un territorio che accoglie le derive più mantriche e oscure del free jazz e del drone, con costante emanazione di energia spirituale facilmente associabile al kuru di partenza.
Kinetik + Giorgio Li Calzi + Cikitaz
Claudio Granzieri e Andrea Reali costruttori di sintetizzatori, Giorgio Li Calzi trombettista produttore e sperimentatore di jazz, Cikitaz visual artist, daranno vita ai Kinetik Laboratories.
Calembour
Un’installazione interattiva che attraverso il contatto con l’acqua, innesca una interazione tra suono e video, agendo su entrambi simultaneamente.
The Cleopatras
La band Garage tutta al femminile all’attivo dal 1998 e con alle spalle centinaia di show in tutta Italia e Europa, approda in Cavallerizza.
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