Tutto pronto per l’avvio della IV Edizione del Festival Internazionale di arte digitale interattiva e immersiva VRE- Virtual Reality Experience, che si terrà dal 6 al 9 ottobre in maniera diffusa sul territorio nazionale, in cinque città italiane. Organizzato dall’Associazione IconiaLab e ideato dalla Direttrice Artistica Mariangela Matarozzo, l’evento di punta per gli amanti dell’arte contemporanea e della tecnologia partirà da Milano, grazie alla collaborazione con il prestigioso MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, sede principale del Festival, dove si terrà una serata di presentazione ufficiale il 6 ottobre, alla presenza di creators e producer.
L’evento si attiverà contemporaneamente in altre città d’Italia: a Bologna, presso il Multisala Odeon, a Potenza, nella Sala VRoom della Biblioteca Nazionale, in collaborazione con Noeltan e, infine, a Palermo, negli spazi di Crezi.plus, grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione del Dipartimento di Culture e Società dell’Università degli studi di Palermo e i Cantieri Culturali alla Zisa. Nella sede di Milano le opere saranno disponibili al pubblico fino al 30 ottobre, data in cui si decreterà l’opera vincitrice durante l’evento di chiusura.
VRE ‘22 presenta al pubblico una selezione di 32 opere digitali ed immersive di cui 21 nella Official Competition, provenienti da 11 Paesi diversi: Italia, Australia, Canada, Iran, Germania, Francia, Polonia, Taiwan, Russia, USA e Regno Unito. Le opere in Concorso, che spaziano dal Cinema VR, alle VR Exhibition, dalle installazioni AR alla Mixed Reality, Digital Sculpture e Danza VR sono realizzate da artisti internazionali che sperimentano i nuovi linguaggi digitali e le frontiere delle tecnologie immersive per la realizzazione dei loro progetti artistici.
Per il secondo anno consecutivo VRE e REF – Romaeuropa Festival sono co-produttori di un progetto speciale di arte digitale. Il 2022 vede protagonista Auriea Harvey, un’artista visuale americana, nota a livello internazionale ed importante esponente dell’arte digitale, che si occupa di design e programmazione, ma vanta esperienze anche nel campo della fotografia e della scultura. Sette delle sue sculture digitali saranno presentate a Roma, presso La Pelanda di Testaccio, nella Galleria delle Vasche.
VRE rinnova anche quest’anno l’attenzione alla danza immersiva e, grazie alla collaborazione con ZED Festival, porterà dei contenuti che valorizzano l’arte della danza. Saranno quattro i film VR a 360° tratti dalla raccolta NOW FICTION, realizzata da Fabien Prioville per la Wuppertal Schauspielhaus su commissione della Pina Bausch Dance Company. Si conferma partner ufficiale per il quarto anno consecutivo Teleconsys, una Digital Innovation Company la cui missione è supportare le organizzazioni in tutte le fasi del loro viaggio digitale.
La Giuria Ufficiale del Festival VRE, presieduta dalla critica d’arte Maria Grazia Mattei è rappresentata da figure italiane autorevoli nel mondo delle Arti e delle Realtà Estese, decreterà l’opera vincitrice di VRE22. Tanti ed estremamente attuali i temi affrontati nelle opere in concorso: il populismo e la disinformazione, che minacciano la democrazia, il pericolo del disastro atomico, l’emergenza climatica, il collegamento tra l’uomo e l’intelligenza artificiale, la ricerca di una nuova prospettiva su sé stessi, sull’umanità e sull’Universo.
L’ingresso ad ogni appuntamento del VRE ‘22 è gratuitamente aperto al pubblico.
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