È Nanni Balestrini (animatore primo del Gruppo 63) il vincitore della 2/a edizione del Premio Alinovi Daolio. Dopo 27 edizioni intitolate al nome di Francesca Alinovi (studiosa d’arte uccisa il 12 giugno 1983 nel suo appartamento di Bologna), il premio è dedicato ora anche a Daolio, che ne fu tra i promotori con Renato Barilli e Franco Quadri.
Balestrini viene premiato il 10 dicembre a Bologna, e il 15 a Milano (Premi Ubu 2014), quale «personalità di grande spessore nell’ambito della letteratura del secondo Novecento». È confermata la tradizione di consegnare il Premio, a Bologna, in anni alterni o all’Accademia di belle arti o al Dipartimento delle arti, cui tocca la gestione di questa volta. Sempre da tradizione il vincitore dell’anno precedente, in questo caso Maurizio Cattelan, doni una sua opera a chi gli succede nel riconoscimento.
Il premio è gestito da Claudio Marra (vice-direttore del Dipartimento delle arti a Bologna e presenza tra le più significative del contemporaneo a livello nazionale) con Renato Barilli, Alessandro Mendini, Loredana Parmesani e Jacopo Quadri (figlio di Franco).
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