Dall’11 ottobre al 25 ottobre apre presso gli spazi di M9 District la Mostra “L’arte delle Scienze Marine – Gli oceani ritratti da artisti e ricercatori” che racconta, attraverso il linguaggio artistico, il ruolo dell’ambiente marino nella nostra società. Un percorso nato dalla collaborazione tra 24 ricercatori del Consiglio Nazionale Ricerche – Istituto di Scienze Marine e 24 studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, coordinato dal DVRI – Distretto Veneziano Ricerca e Innovazione e in collaborazione con Science Gallery Venice.
Nata da un Call per Artisti indetta a marzo in occasione del “World Oceans Day”, iniziativa riconosciuta dalle Nazioni Unite fin dal 2008 che si pone come obiettivo di informare e coinvolgere i cittadini nella conoscenza e tutela degli ambienti marini e costieri, l’esposizione persegue i principi della divulgazione scientifica, dell’interdisciplinarietà e del dialogo intergenerazionale tra studenti e ricercatori. Come scrivono i curatori Francesco Falcieri e Gabriella Traviglia nel catalogo dedicato: «Questa mostra è nata dalla volontà di far collaborare due realtà molto distanti tra loro, un Istituto di Ricerca – l’Istituto di Scienze Marine di Venezia – e un ente di formazione – l’Accademia di Belle Arti di Venezia-, creando un contesto in cui entrambe potessero esprimere il loro lavoro con metodologie innovative e che fosse un momento formativo per gli studenti coinvolti».
L’11, il 18 e il 19 ottobre a partire dalle 17.30 tutti gli artisti coinvolti sono presenti per fare da mediatori culturali alla mostra e raccontare al pubblico la ricerca e la produzione artistica dietro le loro opere. Si prosegue con un doppio appuntamento: prima un seminario scientifico condotto da un ricercatore del CNR ISMAR e a seguire un seminario artistico condotto da un docente dell’Accademia di Belle Arti. Un estratto della mostra sarà ospitato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia il prossimo 27 settembre in occasione della Notte Europea della Ricerca.
Fino al 25 ottobre, ogni venerdì l’esposizione si arricchisce con attività di divulgazione scientifica, laboratori per bambini, talks e seminari.
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