Può un libro occupare lo stesso spazio di un mobile? Può un libro, quale contenitore di conoscenza, essere considerato un elemento essenziale dell’arredo di una casa? Martì Guixé, artista che nel 2001 si è proclamato ufficialmente “Ex-Designer”, trasforma 121+ in un luogo dove il libro diventa l’elemento centrale nella costruzione dello spazio. Chi entra in “Libreria Corraini 121+” ha l’impressione di entrare dentro un disegno, uno schizzo in tre dimensioni abitato da riproduzioni fuori scala dei libri dell’artista. Per il Fuorisalone 2021, dopo oltre un anno di pandemia, Zero Digitale racconta così un’altra idea di casa e rivendica l’importanza del libro sia come portatore di conoscenza, che come oggetto materiale che pesa e occupa lo spazio di un qualunque altro pezzo di arredamento.
Zero Digital contiene anche uno Speakeasy – un comparto segreto – dove funziona la vera Libreria 121+. Un’apertura e un gioco di luci introducono il visitatore in ambiente retrostante, a cui si può accedere mediante un ingresso discreto. Questa zona, apparentemente inaccessibile, ospita una selezione di libri situati su appositi espositori progettati da Guixé e si svela come luogo appartato e misterioso. La Libreria 121+ aggiunge così un nuovo evento al lungo il calendario di mostre e interventi site-specific di artisti e artiste, illustratori e illustratrici, creativi e designer italiani e internazionali che nel corso degli anni ne hanno trasformato gli spazi con progetti e allestimenti sempre diversi e all’insegna della sperimentazione.
La riflessione di Guixé sul tema della casa, sul ruolo che ha assunto al tempo della pandemia e sulla centralità del libro come elemento di arredo, si ritrova anche nel suo nuovo libro “Casa Mondo”, che esce per Corraini Edizioni in occasione della mostra. Il libro, che raccoglie disegni e riflessioni fatti dall’artista per la prima digital exhibition del Museo MAXXI di Roma, indaga come la pandemia abbia modificato le nostre abitudini e come la casa sia diventata teatro di un nuovo modo di vivere gli spazi e le funzioni dell’abitare. Se Zero Digital mette il libro al centro, in “Casa Mondo” particolare attenzione è rivolta alla cucina e al design del cibo, uno dei temi al cui il designer catalano ha sempre dedicato particolare attenzione. La mostra ha il supporto di Smurfit Kappa Italia per l’allestimento.
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