L’edizione 2024 del festival Rocksophia che si terrà dal 25 al 28 luglio a Civitanova Marche è dedicata al tema “Muoversi”, una celebrazione del movimento che spazia dallo sport alla filosofia, passando per l’arte e la musica. Nell’anno delle Olimpiadi, Popsophia dedica l’edizione 2024 del festival civitanovese al “rock” nel suo significato letterale, come “scuotimento” che invita l’individuo a muoversi e superare i propri limiti. E il festival indagherà questo moto dell’animo attraverso diverse chiavi di lettura: da quello del corpo dell’atleta, un “ultracorpo” al confine fra possibilità e superamento del limite, fra perfezione e performance, ma ci sarà spazio anche un’analisi dello sport al tempo dei mass media, tra tifo sui social e sportivi-influencer. Fino alla filosofia dei giochi nati a Olimpia, ricordando che proprio Platone, il padre della filosofia, prima di essere un pensatore era un atleta e un lottatore che sapeva far muovere i muscoli. E poi ancora il movimento meccanico della macchina che potenzia il corpo, con il mito dell’automobile simbolo di una corsa verso il progresso e la libertà.

Nell’anno delle Olimpiadi, Rocksophia dedica l’edizione 2024 del festival al tema “muoversi”, una celebrazione del movimento che parte dalla cura del corpo come corrispettivo della cura dell’anima. Non è un caso che fare sport e fare filosofia, nell’antica Grecia, siano due attività imprescindibili della formazione e dell’educazione dei giovani: è importante allenare i pensieri tanto quanto allenare i muscoli. Ma parleremo anche delle ultime invenzioni della mobilità digitale, in cui la tecnologia diventa strumento per potenziare il corpo, cambiando per sempre la nostra idea di movimento nello spazio e nel tempo” – le parole della direttrice artistica Lucrezia Ercoli.

PROGRAMMA

GIOVEDI 25 LUGLIO. Il programma si apre giovedì 25 luglio con un pomeriggio e una serata dedicata all’ “Arte in movimento”. Il vernissage alle 18 con l’inaugurazione della mostra “La quadratura del cerchio”. Un viaggio tra le figure impossibili della geometria – proprio come quella “quadratura del cerchio” che nel gergo colloquiale è diventata sinonimo di un progetto che si è chiuso positivamente – illustrato dal curatore Evio Hermas Ercoli. Il nuovo allestimento di Popsophia sarà visitabile coi visori VR all’interno della galleria virtuale MeGa, a partire da venerdì sera dalle 21 a mezzanotte, su prenotazione. A seguire la storica dell’arte Raffaella Arpiani con un intervento dedicato alla scultura in movimento del Discobolo di Mirone, scelto per la grafica dell’edizione 2024. Il pomeriggio si chiude con il primo degli Sports Awards, i riconoscimenti che il festival tributa alle associazioni sportive locali, con la consegna del premio all’associazione Anthropos di Civitanova che raccoglie campioni sportivi con disabilità che gareggiano nelle diverse discipline agonistiche.

La sera si apre alle 21.15 con Alessandro Carnevale, divulgatore, esperto di cultura visuale e noto anche per essere stato docente della trasmissione “Il Collegio”. A Rocksophia terrà una lezione su “La Formula della Bellezza: La complessità oltre gli algoritmi” affrontando il tema dell’arte e delle nuove frontiere digitali. A seguire Cesare Biasini, direttore editoriale di exibart.com e della trasmissione tv “Stato dell’arte”, che illustrerà il movimento nell’arte contemporanea attraverso nuovi artisti emergenti.

VENERDI 26 LUGLIO – Il festival entra nel vivo affrontando il tema del “Corpo in movimento”. Gli incontri pomeridiani prendono il via alle 18.00 al Lido Cluana con “Raccontare lo Sport” con Ivo Stefano Germano. Il sociologo, attraverso un repertorio di esempi eccellenti, traccerà una storia della cronaca sportiva, dalle Olimpiche di Pindaro ai video virali su TikTok. Alle 18:30 ultras e tifosi non potranno perdere l’intervento del sociologo dell’Università di Salerno Mario Tirino che traccerà una “epica” dello sport attraverso gli eroi dei nostri anni recenti, da Manuel Fangio a Francesco Totti. In chiusura il premio Sports Awards a Cluana Boxe, l’associazione sportiva civitanovese che compie 25 anni.

Il primo dei philoshow serali (ore 21,15 al Varco sul mare) coincide con la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, l’occasione per realizzare una serata unica di musica e filosofia dedicata all’evento sportivo più longevo della storia. E proprio partendo dall’antica Grecia e dagli insegnamenti platonici, la filosofia si farà “Gymnasium”, per praticare con la stessa serietà sia la lotta che il pensiero. Ad “allenare” gli spettatori, assieme a Lucrezia Ercoli, uno studioso che ha preso alla lettera l’insegnamento platonico, Simone Regazzoni istruttore di Hwa Rang Do e filosofo. Il philoshow “WE ARE THE CHAMPIONS” racconterà, con montaggi cinematografici ed esecuzione live della band Factory, l’immaginario sportivo, dagli inni olimpici di Whitney Houston e Freddy Mercury a film indimenticabili come Momenti di gloria e Invictus.

SABATO 27 LUGLIO: Sabato 27 luglio è la volta di una giornata per sfatare alcuni stereotipi duri a morire. Si inizia alle 18.00 con un’eroina sportiva indimenticabile, la ciclista Alfonsina Strada, prima e unica donna ad aver partecipato al Giro d’Italia nel 1924. A raccontare la portata rivoluzionaria di quelle pedalate, esattamente cento anni dopo, la scrittrice Simona Baldelli. Alle 18:30 il filosofo e giornalista Giancristiano Desiderio mostrerà come il gioco più amato dagli italiani, il calcio, sia una cosa troppo seria per non essere presa con filosofia. In chiusura premio Sports Awards sarà consegnato proprio a un’eccellenza della città come la Civitanovese Calcio.

Per il philoshow serale (21.15 Varco sul mare) “DONNE E MOTORI. Il mito dell’automobile” arriva a Civitanova la vulcanica Fjona Cakalli, imprenditrice digitale, presentatrice tv, tech influencer. Lo spettacolo filosofico-musicale, ideato da Lucrezia Ercoli con la regia di  racconterà il viaggio in automobile come metafora dell’esistenza moderna e delle società italiana, da film come Il sorpasso alla Torpedo blu di Paolo Conte. La vendetta delle donne al volante, da Thelma e Louise a Beatrix Kiddo di Kill Bill, diventa il pretesto per raccontare il passato e il futuro del mito delle quattro ruote tra economia ed ecologia.

DOMENICA 28 LUGLIO L’ultima giornata di festival è dedicata ai corpi che si muovono a ritmo di musica. Nel pomeriggio torna a Rocksophia lo scrittore e saggista Filippo La Porta che illustrerà la bellezza difforme delle sculture di Marc Quinn, artista contemporaneo noto per i suoi corpi di marmo simili a quelli della statuaria classica, ma amputati, sformati, deformati. Di corpi che aspirano alla perfezione parlerà alle 18.30 Francesca Marzia Esposito. Un percorso che va da Arnold Schwarzenegger a Carla Fracci, dalla costruzione degli ultracorpi barocchi dei body builder all’aspirazione all’assoluta leggerezza dei corpi filiformi delle ballerine. In chiusura premio Sports Awards al Club Vela Civitanova.

Il festival si chiude alle 21.15 al Varco sul mare con l’ultimo philoshow “BORN TO RUN, Filosofia di Bruce Springsteen”. Un finale scoppiettante con un tributo al “Boss”, i grandi classici della sua carriera eseguiti dalla band Factory e commentati da Carlo Massarini che torna a Civitanova per una serata dedicata al più grande del rock. Due ore di musica per scoprire perché siamo “nati per correre”. Il festival, ideato dall’associazione culturale Popsophia, è realizzato in collaborazione con il comune di Civitanova e con l’Azienda Teatri di Civitanova, con la media partnership di Rai Cultura e TgR Marche.