La prima apparizione di Iron Man sul grande schermo risale alla primavera del 2008, quando la Marvel Studios presentò il famoso personaggio dei fumetti Marvel, già noto agli amanti della china dal 1963 e figlio di Stan Lee. Nella primavera del 2010 l’avventura continua con Iron Man 2 che porta ancora la firma del regista Jon Favreau. Poi nell’aprile del 2012 Iron Man e la squadra dei Vendicatori salveranno la terra da un attacco alieno con The Avengers.
E’ di nuovo primavera, siamo nel 2013 e Iron Man il cinico seduttore, da quell’ultima battaglia con gli extraterrestri, soffre di attacchi di panico. D’altronde siamo abituati alle debolezze del supereroe, che sin dalla storia del fumetto per un certo periodo si da all’alcool e alla vagabondaggine.
Oggi Tony Stark non è più un playboy, la storia d’amore con la sua assistente si è evoluta e la bella Virginia, o anche Pepper, si è trasferita nel suo quartier generale a picco sul mare di Malibù. Sono lunghe notti insonni quelle di Stark, che per dimenticare la battaglia sui cieli di New York, si rifugia nel suo genio cercando di raffinare la propria armatura e dando vita ad un vero e proprio squadrone di Iron Men pronti ad entrare in campo.
Questa volta il nemico di Tony Stark è Aldrich Killian, uno scienziato pieno di problemi che per combattere i suoi limiti dichiara guerra al mondo, sostenuto da una squadra di uomini geneticamente modificati in grado di rigenerarsi, ma anche di esplodere imprevedibilmente. Uno Stark provato emotivamente e il suo alter ego di ferro con le batterie scariche costringeranno il supereroe a vedersela spesso in prima persona.
Per la sua spettacolarità Iron Man è una delle migliori prove del genere entertainment. Un preparatissimo Shane Black sostituisce alla regia il collaudato Jon Favreau fedele ai panni di Happy Hogan. Funziona alla perfezione l’intreccio tra uno Stark denudato di ogni mezzo, casa compresa e il suo nemico senza scrupoli, che nasconde anche egli dei retroscena spassosi, che fanno da spalla al già vivace personaggio di Iron Man. Il lato umano dell’eroe farà la differenza. Un personaggio dalla struttura complessa, vulnerabile per commuovere, invincibile per entusiasmare, che manovra goffamente l’armatura di ferro, spesso ceduta in prestito e che avrà bisogno dell’aiuto di un bambino, ma che da buon supereroe sarà anche in grado di salvare undici persone in caduta libera.
Robert Downey sembra fatto apposta per interpretare Tony Stark, ma essendo l’attore perfettamente cucito anche nei panni di Sherlock Holmes, allora Downey forse è molto bravo e basta. Applausi anche per Gwyneth Paltrow la cui carriera molto deve ad Iron Man. Una lunga schiera di attori egregi tra i quali Don Cheadle, Guy Pearce e Ben Kingsley, ci tufferà su uno dei set più amati degli ultimi tempi. E non sarà il 3d ad esaltare un film che nasce dalla matita e dalla carta e che ha conquistato milioni di fans con il suo stile essenziale. Il suo carattere denso e umano ci appassionerà più di qualsiasi effetto speciale, infondo la storia di Iron Man nasce proprio da un cuore ferito.
Titolo originale | id. |
Regia | Shane Black |
Sceneggiatura | Shane Black, Drew Pearce |
Fotografia | John Toll |
Montaggio | Jeffrey Ford |
Costumi | Louise Frogley |
Musica | Brian Tyler |
Cast | Robert Downey Jr, Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Ben Kingsley, Guy Pearce, Jon Favreau, Rebecca Hall, James Badge Dale, Dale Dickey, Ashley Hamilton |
Produzione | Marvel Studios, Paramount Pictures |
Anno | 2012 |
Nazione | USA |
Genere | Azione |
Durata | 130' |
Distribuzione | Walt Disney Studio |
Uscita | 24 Aprile 2013 |
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