Tra scheletri danzanti, sirene che volteggiano dentro spazi celesti indefiniti e omini fluorescenti, scorre fantasioso lo spettacolo “Comix” di Emiliano Pellisari dedicato al mondo del fumetto.
Di casa nei teatri francesi, dove i suoi spettacoli sono stati definiti di “nouvelle magie”, l’arte che il regista e coreografo porta in scena è il risultato della mescolanza di generi che confluiscono in un immaginario pop. A partire dai primi fumetti che hanno caratterizzato gli inizi del ‘900 fino ad arrivare a quelli degli anni ’80, tutti i personaggi che prendono vita sul palcoscenico volteggiano magicamente nell’aria. Da Tin Tin alla Olivia di Braccio di Ferro, da Topolino alla Pantera Rosa i ballerini e performer dell’Emiliano Pellisari Studio dimostrano l’abilità di acrobati circensi e ballerini classici, dotando i personaggi della plasticità e flessibilità tipica dei comix, ottenuticon le tecniche della no-gravity dance.
Ciò che rende originale le creazioni di Pellisari è la poesia del teatro associata alle evoluzioni circensi. Allo spettatore viene consegnata la possibilità di sprofondare nelle sue fantasie più giocose: volteggiare libero nel cielo, nuotare come i pesci nel blu del mare e scomporre il proprio corpo in singole parti. Il desiderio di godere appieno di questa immersione nel mondo fantastico è talmente grande da avvertire una sensazione di fastidio dalle piccole sbavature nell’interpretazione. La dimensione spazio-temporale viene superata grazie alle suggestioni delle immagini e alla rappresentazione di scene che a volte richiamano i primi tentativi di cartoon americani anni ’30 e, altre, propongono performance fisiche ricche di contemporaneità perché accompagnate, per esempio, da tecniche più moderne, come la videoproiezione.
In un’ora e mezza di spettacolo si alternano sul palcoscenico coppie di innamorati volteggianti in aria (in omaggio alla visione onirica di Chagall), gli ispettori dei mercati arabi di Tin Tin, le mani gialle di Topolino e ancora gli omini con la bombetta di Magritte o quelli colorati delle opere di Keith Haring e gli immancabili clown. Il tutto condito da una buona dose di ironia in un’atmosfera che rende lo spettacolo fruibile anche al pubblico più giovane.
Titolo | Comix |
Autore | Emiliano Pellisari |
Regia | Emiliano Pellisari |
Musiche | N.Rota, E.Kusturica, S.Joplin, B.Evans, M.Davis, G.Gershwin, E.Satie, H.Mancini. consulente musicale: Domenico Bulla. |
Scene | Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu |
Costumi | Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu |
Suono | Davide Terrile |
Coreografie | Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu |
Durata | 90' |
Produzione | No Gravity Dance Company |
Ideazione e regia teaser video | BATO |
Progetto grafico | BATO |
Anno | 2016 |
Light e stage design | Emiliano Pellisari |
Applausi del pubblico | Ripetuti |
Danzatori | Mariana Porceddu, Antonella Perazzo, Lucia Orrù, Eva Campanaro, Mirko Ascia, Rocco Ascia |
Compagnia | No Gravity Dance Company |
In scena | Roma Teatro Vittoria dal 4 al 14 febbraio 2016 |
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