L’amore non va in vacanza

“I viaggi finiscono laddove si incontrano gli amanti” diceva William Shakespeare. E sono proprio due viaggi California-Inghilterra e ritorno quelli che intraprendono due giovani donne con fallimenti sentimentali alle spalle, alla vigilia del Natale.

Attraverso un sito in cui perfetti estranei si scambiano le rispettive case, Amanda, aggressiva producer di trailer cinematografici, e Iris, timida ed impacciata giornalista di cronaca rosa per il Daily Telegraph, si incontrano e scambiano le rispettive abitazioni ed in qualche frangente anche le vite. Iris infatti incontra a Los Angeles Miles, compositore di colonne sonore ed amico di Amanda, mentre quest’ultima fa la conoscenza del fratello di Iris, Graham.

Ne nascono due storie d’amore che la regista specializzata in problematiche femminili Nancy Meyers (Tutto può succedere, What Women Want) sviluppa con brio intrecciandole vicendevolmente e componendo un romantico quadro sull’amore che vince sopra ogni avversità e problematica. Una perfetta commedia in stile San Valentino che si avvale su un cast di tutto rispetto in cui svettano le due protagoniste Cameron Diaz e Kate Winslet – come non innamorarsi di costoro è veramente un mistero – accanto alle quali gli uomini sono ridotti a ruoli di comprimari, seppur finemente definiti nel proprio ruolo: Jude Law e Jack Black.
Ma tra tutti svetta un ritrovato Eli Wallach che dipinge su se stesso la figura di un anziano sceneggiatore della Hollywood che fu, ritiratosi dalle scene che vive come una novello Citizen Kane rinchiuso nel suo castello dei ricordi, memorabilia che investono e travolgono tanto Iris quanto lo spettatore invitato a prendere appunti ed ad andarsi a rivedere alcuni classici del cinema che vengono “suggeriti”.

Un film che farà storcere il naso ai cinici del nostro tempo, e che invece allargherà i cuori di ogni innamorato. Qualcuno diceva che le vite nei film erano perfette; queste sono le vite che ognuno di noi vorrebbe vivere almeno una volta nella loro vita.