Wikipiera

Piera Degli Esposti incuriosisce. La nonna “iena” nella serie TV “Tutti pazzi per amore”; musa ispiratrice del teatro e del cinema d’autore; la collaborazione con la scrittrice Dacia Maraini: artista eclettica, cosa si inventerà in “Wikipiera”, intervista teatrale realizzata con l’aiuto Pino Strabioli, conduttore TV, attore e regista teatrale?

In scena l’attrice bolognese risponde alle domande di Strabioli con precisione e autoironia, rievocando le tappe essenziali del percorso artistico atipico: l’abbandono della scuola dopo le elementari perché le procuravano troppa angoscia, la maestra che le trasmette l’amore per la letteratura, il sogno di diventare dama di compagnia contrastato dalla famiglia (“Non esiste più questo mestiere!”), la profonda convinzione delle capacità artistiche, nonostante le ripetute bocciature ai provini, la corona di reginetta “Perla dell’Adriatico” (l’autostima è fondamentale, la bellezza aiuta sempre), il rifiuto a Giorgio Strehler, la consacrazione artistica al Teatro Stabile de l’Aquila.

Tra i due si stabilisce subito un legame di complicità e di stima, costruito con equilibrio e rispetto dei ruoli; Strabioli è un’ottima spalla, presente ma non invadente, ammirato senza essere eccessivamente celebrativo; la Degli Esposti è emozionata, divertita, come se fosse la sua prima volta sul palcoscenico. Questo atteggiamento fa intravvedere una sorta di “Fanciullina”, la bambina birichina che sognava di essere ascoltata senza essere interrotta. In altre parole, un’attrice.
In questo equilibrio costante si gioca tutta la piacevolezza dello spettacolo.