Lo sguardo della maestra è freddo dietro gli occhiali spessi; la bambina porta un fiocchetto rosso sui capelli; la mamma ha grandi occhi vacui e papà indossa un cappello nero. Non sono attori, non sono maschere e nemmeno marionette: sono una gamba, una schiena e il dorso di una mano. Sola in scena, la giovane e brava Ludovica Sistopaoli interpreta tutti i ruoli, utilizzando pochi segni tracciati sul corpo. Qui, potremmo dire, il body painting diventa “body acting“: è il corpo che recita, i personaggi sono dipinti sulla pelle come tatuaggi.
Avvalendosi di questo sorprendente uso della fisicità, la Sistopaoli (anche autrice e regista dello spettacolo), racconta la storia della bambina Salamè, che si sente sola e incompresa, presa in giro da tutti i compagni e carica di voglia di riscatto. In un mondo di burattini ammaestrati che a scuola imparano la nozione di Olocausto senza comprendere nulla del reale significato, fra la superficialità della madre e l’assenza del padre, Salamè è l’unica a mostrare una faccia vera, in carne ed ossa. Salamè sogna la liberazione in un abito giallo e nero da ape regina: ogni notte affronta incubi e mostri salvifici, ogni giorno combatte la propria guerra personale in bilico fra bene e male.
Il pericolo di cadere nel fastidioso gioco delle vocette era dietro l’angolo, invece Ludovica Sistopaoli riesce a caratterizzare ogni personaggio con padronanza e intelligenza. “Miasmi” sa dipingere le crudeltà e le angosce dell’infanzia, attraverso una tecnica particolare e non pretestuosa, in una mezz’ora di spettacolo asciutta e scevra di retorica: uno spettacolo da vedere.
Titolo | Miasmi |
Autore | Ludovica Sistopaoli |
Regia | Ludovica Sistopaoli |
Musiche | Francesco Leineri |
Scene | Anastasia Barasheva |
Costumi | Anna Maria Curreli |
Luci | Javier Delle Monache |
Aiuto regia | Marta Ruggieri |
Interpreti | Ludovica Sistopaoli |
Durata | 30' |
Ideazione e regia teaser video | Direttore di Scena: Matteo Bennati |
Progetto grafico | Michela Rossi |
Applausi del pubblico | Scroscianti |
Compagnia | Compagnia Ludovica Sistopaoli |
In scena | Roma Fringe Festival - 1 giugno h. 23,30 – 3 giugno h. 22,00 – 5 giugno h. 20,30 – Palco C - Parco Adriano, giardini di Castel Sant'Angelo, Roma |
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