Negli ultimi anni Rafael Spregelburd è tra gli autori contemporanei più rappresentati in Italia: la forza dei suoi testi risiede nell’ironia di cui si avvale per spiegare situazioni drammatiche del quotidiano. I livelli di ascolto sono duplici per lo spettatore: da una parte la leggerezza dei personaggi e dall’altro il dramma che si nasconde sotto questo velo di frivolezza.

In scena i personaggi richiamano i colori e la passionalità di quelli di Pedro Almodovar; discorso valido anche in “Lucido” per la regia di Milena Costanzo e Roberto Rustioni, dove la protagonista Tetè è una madre svampita incapace di gestire l’assurdo dramma che colpisce la famiglia. La questione è dolorosa e riguarda i due figli, fratello e sorella. Durante l’infanzia, in seguito ad una grave malattia del ragazzo, la sorella dona il suo rene; ma dopo dieci anni di lontananza, la ragazza torna a reclamare l’organo. Situazione ai limiti dell’assurdo che Spregelburd costruisce con un impianto scenico a contrasto: una bomba a orologeria pronta a esplodere in una comicità che cresce per tutta la rappresentazione.

La regia della Costanzo (qui anche interprete di Tetè) e di Rustioni (che ha curato la traduzione del testo), è in perfetta sintonia con le intenzioni dell’autore: tiene la scena per tutta la durata della rappresentazione, con il suo essere così tragicamente svampita e pop richiama alla memoria le telefonate cult della sora Cecioni/Franca Valeri e i suoi «mammà». Avvolti in una scenografia che replica l’arredamento pop del salotto e della cucina di casa, madre e figli cercano di mettere ordine nella tragedia: la ricerca continua di una lucidità con la quale affrontare la situazione è il tema che guida le intenzioni del ragazzo. La drammatica incapacità di affrontare la realtà razionalmente, costringe i personaggi a vivere una situazione che viaggia in bilico tra l’onirico e il raziocinio.

L’immedesimazione è immediata; eppure si ride per tutta la durata della rappresentazione per allontanare ciò che ci fa male.

TitoloLucido
AutoreRafael Spregelburd
AdattamentoValentina Cattaneo e Roberto Rustioni
RegiaMilena Costanzo e Roberto Rustioni
CostumiKatiuscia Magliarisi
SuonoDiego Labonia
LuciDiego Labonia
InterpretiMilena Costanzo, Antonio Gargiulo, Maria Vittoria Scarlattei, Roberto Rustioni
Durata120'
ProduzioneFattore K. in collaborazione con Associazione Olinda Onlus
Anno2011
GenereTragicommedia
Applausi del pubblicoRipetuti
CompagniaFattore K.
In scena11-13 aprile 2015 - Roma - Teatro Vascello