La figura di Frida Kahlo, donna passionale e vera, che con grazia ha saputo amare la sua dolorosa vita è la protagonista dello spettacolo “Frida Kahlo – Il ritratto di una donna” di Alessandro Prete. Il testo vanta ben tre autori uomini, che scelgono di utilizzare la pittura di Frida come mezzo per aprire lo spazio alla narrazione di differenti storie femminili. Sullo sfondo di alcuni dei suoi quadri più celebri, s’innestano situazioni diverse e attuali: il conflitto madre-figlia, il potere dell’uomo sulla donna, il tradimento, la violenza, l’omicidio, l’amore lesbico e il suicidio. L’idea è buona: tramite la pittura si mostra l’interesse della donna-artista per la denuncia di situazioni limite e insieme l’incoraggiamento passionale alle donne di tutto il mondo.

La rappresentazione è però didascalica, in perenne ricerca di un impatto emotivo (quasi fossimo in tv) e manca di qualità sia nella recitazione, carente di variazioni, che nei tempi. Risulta persino difficile ritrovare l’intento, dichiarato dal regista, di fare uno spettacolo «divertente e comprensibile a tutti» e di «non rendere il teatro una forma artistica elitaria». Persino la valida l’idea di lavorare sul palcoscenico unendo forme d’arte diverse – il ballo in particolare -, è resa con i tradizionali “stacchetti”, propri dei balletti del piccolo schermo. Peccato perché quando uno spettacolo dispone di molte risorse, come in questo caso, l’aspettativa di poter godere della magia e delle suggestioni evocative del teatro è quanto di meglio ci si potrebbe augurare. Deludente.

TitoloFrida Kahlo – Il ritratto di una donna
AutoreAlessandro Prete, Maltagliati, Setaccioli
RegiaAlessandro Prete
InterpretiAlessia Navarro, Alessia Olivetti, Ettore Belmondo, Cristina del Grosso, Claudio Garrubba
Corpo di ballo Marta Mearelli, Ilenia Jodice, Maria Celeste Sammarco, Marco Passarello
Durata60'
ProduzioneIsola Trovata - Fracesco Bellomo
Anno2014
GenereCommedia musicale
Applausi del pubblicoTimidi
In scenadal 1 al 13 aprile 2014 Piccolo Teatro Eliseo – Roma