Gabriele Lavia torna in prima nazionale a Roma a proporre “Re Lear” dopo 50 anni dal debutto del 1972 diretto da Giorgio Strehler. Oggi Lavia è perfettamente nella parte e il peso dell’età anagrafica diventa un arricchimento sulla scena nell’interpretare il personaggio del Re che divide, male, il suo potere su due delle tre figlie. E per l’errore perderà la lucidità e la vita.
Sul palcoscenico gli attori dominano la scena, prima con mantelli sfarzosi, poi sempre meno ricchi di preziosi e sempre più carichi di dolore, buio e desolazione. Fino alla tunica finale che Re Lear indossa muorendo tra le braccia della figlia Cordelia. Il regista e interprete Lavia sottolinea come «Re Lear è una storia di “perdite”. Perdita della ragione, perdita del Regno, perdita della fraternità. Non resta che vivere in una tempesta. Ma la tempesta di Lear è la tempesta della sua mente. La tempesta della mente dell’umanità, la morte dell’uomo che ha abbandonato il suo Essere. Ed ora vive il suo non-Essere nella Tempesta della mente, nella Tempesta che lo travolge. E tutti sono travolti. Tranne colui che più degli altri ha sofferto e può “essere-Re” della sofferenza come percorso di conoscenza».
Un dramma che è sia famigliare che sociale, che si ritrova nei dolori del Re e nel suo ribaltamento sociale provocato dal finto amore filiale, mettendo in risalto come il lascito del potere ai giovani è nullo se non è corroborato dall’esperienza e dall’ascolto. Un testo senza tempo che Lavia interpreta con energia e vigore, dando spazio e agio interpretativo a tutti gli interpreti che calcano le tavole del palcoscenico. Su tutti emerge Giuseppe Benvegna nei panni del malefico Edmund.
Titolo | Re Lear |
Autore | William Shakespeare |
Adattamento | Angelo Dallagiacoma e Luigi Lunari |
Regia | Gabriele Lavia |
Musiche | Antonio Di Pofi |
Scene | Alessandro Camera |
Costumi | Andrea Viotti |
Suono | Riccardo Benassi |
Luci | Giuseppe Filipponio |
Aiuto regia | Matteo Tarasco, Enrico Torzillo |
Interpreti | Gabriele Lavia e Giovanni Arezzo, Giuseppe Benvegna, Eleonora Bernazza, Jacopo Carta, Beatrice Ceccherini, Federica Di Martino, Ian Gualdani, Luca Lazzareschi, Mauro Mandolini, Andrea Nicolini, Gianluca Scaccia, Silvia Siravo, Jacopo Venturiero, Lorenzo Volpe |
Durata | 180' |
Produzione | Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Effimera s.r.l, LAC – Lugano Arte e Cultura |
Ideazione e regia teaser video | foto di scena Tommaso Le Pera |
Genere | dramma |
Applausi del pubblico | Scroscianti |
In scena | Teatro Argentina di Roma dal 26 novembre al 22 dicembre 2024 |
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