Edoardo Nardin

Quattro giorni tra fabbriche ritrovate, spettacoli, mostre, itinerari guidati in luoghi solitamente non aperti al pubblico e giochi per i bambini, per conoscere da vicino il patrimonio industriale del più grande distretto tessile d’Europa, quello di Prato. Per immergersi nella storia e nella contemporaneità delle manifatture e conoscere da vicino i processi di riciclo e produzione di stoffe, i musei, le architetture del lavoro. Dal 20 al 23 aprile 2023 a Prato arriva la prima edizione di TIPO Festival (Turismo Industriale Prato Festival), che fa parte del progetto TIPO – Turismo industriale Prato nato nel 2021 per valorizzare storia, cultura, tradizione e contemporaneità dell’eccellenza tessile pratese.

Prato, comunità di grandi lavoratori, cuore di un distretto industriale che conta 2.500 imprese tessili e 18.660 lavoratrici e lavoratori (il 16% degli addetti del comparto italiano), è una terra aperta da sempre a migrazioni, contaminazioni e sperimentazioni. Prato ha saputo e sa ancora valorizzare le cose esauste, rigenerarle, farne di nuove e di pregio da riutilizzare. Per dare alla società le risposte di cui ha bisogno (lavoro, alloggi, spazi culturali e sociali), valorizzando il territorio e la sua storia e riducendo al massimo sprechi e impatto. Il progetto di TIPO – Turismo Industriale Prato e il suo primo Festival sono l’occasione per vedere da vicino alcune delle scelte che caratterizzano il distretto green toscano. In particolar modo, il parallelo col riuso dei tessuti di cui Prato è maestra da secoli, può essere fatto dalla fine del Novecento con la rigenerazione urbana delle ex fabbriche e delle aree densamente urbanizzate, nelle quali l’amministrazione comunale, ma anche i privati, stanno investendo da alcuni anni.

Archivio Museo del Tessuto Foto Mario Ciampi

Le fabbriche, in un “dentro e fuori” tra le archeologie industriali e gli stabilimenti in attività, raccontano grazie al progetto TIPO la città e il distretto del Museo del Tessuto, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili. Partendo dal passato, attraversando le grandi trasformazioni del presente, fino a “toccare” il futuro in una meta di viaggio nella “Toscana che non ti aspetti”, dinamica, contemporanea, sempre più green. Al Festival, con i percorsi guidati di aprile, seguiranno i trekking urbani e le attività di turismo industriale dedicate alla famiglia della terza edizione di TIPO, in programma dal prossimo autunno. I percorsi liberi, nel cuore delle manifatture pratesi, saranno sempre accessibili, in base agli orari di apertura degli spazi (disponibili sul sito www.tipo.prato.it).

TIPO è promosso da Comune di Prato, Fondazione Museo del Tessuto, Fondazione CDSE Centro di Documentazione Storico Etnografica; in collaborazione con i Comuni di Cantagallo, Carmignano, Poggio a Caiano, Montemurlo, Vaiano, Vernio, e con Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci”, ACTE (Associazione Comunità Tessili Europee), Visit Tuscany, Prato Turismo. Partner organizzativo: Capviaggi. TIPO Festival è organizzato anche in collaborazione con: Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Pianificatori della Provincia di Prato; AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale;  ERIH – European route of industrial heritage.