Ticket to Paradise

La locandina

Fosse anche solo per la loro presenza magnetica e per l’alchimia che emanano, “Ticket To Paradise” merita di essere goduto dall’inizio alla fine. Una tipica (nella migliore accezione possibile) commedia americana di quelle che rilassano, appagano il cuore e la mente e alla fine lasciano una sensazione di serenità.

Sul grande schermo i protagonisti sono Georgia (Julia Roberts) e David (George Clooney): si sono tanti amati, anni prima. Ora li lega l’amore per la figlia, mentre tutto il resto li separa, non ultimo il fatto che lei vive a Los Angeles, lui a Chicago. Punto di incontro sarà la loro ‘bambina’, fresca di laurea in giurisprudenza e in volo per Bali. La vacanza premio in paradiso diventa presto un problema per mamma e papà, raggiunti da una notizia ferale: Lily (Kaitlyn Dever) ha deciso di sposare Gede (Maxime Bouttier), un coltivatore di alghe balinese.

I due partono ufficialmente per prendere parte ai festeggiamenti per le nozze ma in cuor loro l’unica speranza è di fare in modo che falliscano. Per una volta concordano e trovano un terreno di intesa: impedire alla figlia adorata il loro stesso errore. Boicottare il matrimonio è allora il piano ma il paradiso e due camere adiacenti sortiranno l’amore e la resa. Divertente, leggero, spiritoso e senza troppe complicazioni, il film scorre veloce tra la bellezza naturale e la simpatia dei due interpreti. Vederli ballare ubriachi e divertiti forse vale l’intero film.