È possibile amare un robot? Si può mettere in discussione la propria prevenzione dopo un gesto gentile? Stando alla delicata commedia tedesca “I’m your man“ non ci sono dubbi: sì. Merito dell’uomo perfetto (interpretato magistralmente da Dan Stevens) che si modella sulle reazioni della donna che deve testarlo. Dopo l’iniziale ritrosia, la ricercatrice del Museo Pergamon di Berlino Alma (reale e realistica l’interpretazione di Maren Eggert che per questo ruolo si è aggiudicata il premio per la miglior interpretazione alla Berlinale), si lascia andare e tra questioni lavorative e familiari lascia che il robot entri nella sua vita e nella sua stanza.
Approccio senza effetti speciali quello scelto dalla regista Maria Schrader, giunta alla sua quarta pellicola e come attrice vincitrice di un Orso d’Argento per il film Aimée & Jaguar, che come per la serie “Unorthodox” mostra la vita così com’è e come, forse, potrebbe essere se l’essere umano ascoltasse il suo cuore e l’istinto. L’attrazione tra umano e robot viene osservata con un’inversione di genere rispetto al tradizionale cliché della donna “artificiale”: esperimento riuscito per il film premiato al Festival di Berlino e che regala, uscendo dal cinema, la sensazione di non essere soli.
Titolo italiano | I’m Your Man |
Titolo originale | Ich bin dein Mensch |
Regia | Maria Schrader |
Sceneggiatura | Maria Schrader, Emma Braslavsky, Jan Schomburg |
Fotografia | Benedict Neuenfels |
Montaggio | Hansjörg Weißbrich |
Scenografia | Katja Luger |
Costumi | Anette Guther |
Musica | Tobias Wagner |
Cast | Dan Stevens, Sandra Hüller, Hans Löw, Annika Meier, Maren Eggert, Jürgen Tarrach, Wolfgang Hübsch, Helena Hentschel, Falilou Seck |
Produzione | Letterbox Filmproduktion |
Anno | 2021 |
Nazione | Germania |
Genere | Commedia |
Durata | 105' |
Distribuzione | Koch Media |
Uscita | 14 Ottobre 2021 |
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