“Separati ma non troppo” è una commedia francese azzeccata… Ma non troppo.
Lo spunto, la convivenza sotto lo stesso tetto per motivi economici (in tempo di crisi è difficile arrivare alla fine del mese con una casa, figuriamoci con due), di una coppia scoppiata con prole è perfetto per una commedia comme il faut: radici ben piantate nella vita quotidiana, personaggi simpatici ma non superficiali, equivoci e situazioni divertenti dal retrogusto amaro.
Eppure nonostante il film scorra piacevolmente, si avverte che qualcosa non funziona nell’ingranaggio narrativo.
Il regista Dominique Farrugia spiega: «Ho cercato di mantenere il complesso dosaggio (equilibrio fra commedia e emozioni), mi piace sia far ridere che piangere».
E forse proprio questo voler far convivere Monicelli con Lelouch nuoce allo sviluppo della storia. Le emozioni frenano il ritmo di una commedia che aveva tutte le carte per essere scoppiettante e feroce, ma che rimane un po’ ingolfata dall’eccesso di sentimentalismo.
Titolo italiano | Separati ma non troppo |
Titolo originale | Sous le Même Toit |
Regia | Dominique Farrugia |
Sceneggiatura | Laurent Turner e Dominique Farrugia |
Fotografia | Rémy Chevrin |
Montaggio | Antoine Baudoin e Maryline Monthieux |
Costumi | Emmanuelle Youchnovski |
Musica | Julien Jaouen |
Cast | Gilles Lellouche, Louise Bourgoin, Manu Payet, Marilou Berry, Julien Boisselier |
Produzione | Europacorp |
Anno | 2017 |
Nazione | Francia |
Genere | Commedia |
Durata | 97' |
Distribuzione | Europictures |
Uscita | 13 Settembre 2018 |
Nessun commento