Mektoub (il destino) My Love, il nuovo film di Abdellatif Kechiche, già regista di Cous Cous e La vita di Adele, tratto dal romanzo La ferita, quella vera di Francois Bégaudeau (La classe) edita in Italia da Einuadi, non ha una storia vera e propria al suo centro, ma un personaggio catalizzante Amin, aspirante sceneggiatore che vive a Parigi e torna per l’estate nella sua città natale, una comunità di pescatori del sud della Francia.
Da qui Kechiche ci immerge all’interno di pezzi di vita, attraverso il suo stile cinematografico fatto di macchina a mano, movimenti sincopatici ed un pedinamento continuo dei suoi personaggi, affinché lo spettatore possa immergersi completamente nell’universo drammaturgico, entrandone quasi a farne parte. Così, come le due turiste francesi abbordate da Amin e dal cugino Toni, lo spettatore in sala viene introdotto all’interno di questa piccola ma coesa comunità franco-tunisina che con il passare del tempo ci diviene sempre più familiare tra piccoli e grandi segreti che tali poi non sono, dispetti, ripicche ma anche fratellanza e comunità. Padri, madri, zii, cugini, nipoti, amici, colleghi di lavoro tutti contribuiscono a costruire questo grande senso di appartenenza all’interno del quale ognuno riesce in qualche modo a riconoscersi o riconoscere pezzi della propria vita.“Questo film vuole essere un inno alla vita e alla luce, un’ode alla bellezza, una storia gioiosa ed euforica che analizzi le conseguenze di azioni passate sul presente. Questa luce è la libertà di pensiero, la libertà che rivendico” dichiara il regista a proposito del suo lavoro.
Se per Hitchcock il cinema era la vita privata dei suoi momenti morti, Kechiche costruisce il suo film sull’apparente casualità delle cose, sul susseguirsi di piccoli ed apparentemente futili momenti morti, sempre sul filo di una semplicità e leggerezza di racconto che ci ha ricordato un certo Eric Rohmer.
Titolo originale | Mektoub Is Mektoub |
Regia | Abdellatif Kechiche |
Sceneggiatura | Abdellatif Kechiche, Ghalia Lacroix, |
Fotografia | Marco Graziaplena |
Montaggio | Nathanaelle Gerbeaux, Maria Giménez Cavallo |
Scenografia | Ann Chakraverty |
Musica | Jean-Paul Hurier |
Cast | Shain Boumédine, Ophélie Bau, Salim Kechiouche, Lou Luttiau, Alexia Chardard, Hafsia Herzi, Delinda Kechiche, Kamel Saadi, Meleinda Elasfour, Estefania Argelish |
Produzione | Quat'Sous Films, Good Films, Bianca, Nuvola Film, Pathé, France 2 Cinema |
Anno | 2017 |
Nazione | Francia, Italia |
Genere | Commedia |
Durata | 174' |
Distribuzione | Vision Distribution |
Uscita | 24 Maggio 2018 |
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