Berlusconiani e antiberlusconiani saranno delusi, così come i sorrentiniani e anti sorrentiniani. Lo sterile esercizio del tifo applicato al giudizio che ha affossato la critica per cui nessuno legge più recensioni o peggio nessun giornale vuole più che si scrivano recensioni, dopo la visione di LORO 2 sarà ancora più estremo. E superficiale. Non mi è piaciuto anche se non si può dire che non abbia talento… Sorrentino è sempre Sorrentino ma certo non è Fellini… Troppo indulgente con Berlusconi… Ancora un altro che specula su Berlusconi…
Nessun esercizio critico quindi, per carità. Solo note in calce alla visione.
A differenza della prima parte, LORO sono scomparsi. In scena c’è LUI, solo LUI con le sue grandezze e nefandezze. Nessun intento realistico, cronachismo quanto basta per contestualizzare e rendere credibile e inquietante l’impianto narrativo. Berlusconi ha appena perso le elezioni per una manciata di voti, ha licenziato Mike Bongiorno senza nemmeno fargli una telefonata, la sua storia con Veronica Lario sembra arrivata al capolinea. Per il resto la realtà si mescola alla proiezione mentale dell’autore resa secondo il suo stile tra il surreale ed il metafisico, un Salvator Dalì intriso di malinconia. Evidentemente non è l’attendibilità lo scopo del film, bensì il tentativo di comprendere la fenomenologia tragica di un uomo di potere, che ha segnato più di vent’anni della nostra storia.
La percezione di Sorrentino, la sua impressione, ci presenta un ritratto abnorme di Berlusconi e degli elementi caratteriali e psicologici della sua vita. Sicurezza, voracità, fascino, solitudine, intelligenza, durezza, egotismo, spregiudicatezza, menzogna, soprattutto vuoto. Un vuoto che nessuna velina, nessun nano o ballerina della corte dei miracoli di cui si circonda riesce a colmare. Un vuoto amorale nel quale sprofonda, portando dietro di sé un intero paese.
Titolo italiano | id. |
Regia | Paolo Sorrentino |
Sceneggiatura | Paolo Sorrentino, Umberto Contarello |
Fotografia | Luca Bigazzi |
Montaggio | Cristiano Travaglioli |
Scenografia | Stefania Cella |
Costumi | Carlo Poggioli |
Musica | Lele Marchitelli |
Cast | Toni Servillo, Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Euridice Axen, Fabrizio Bentivoglio, Roberto De Francesco, Dario Cantarelli, Anna Bonaiuto, Giovanni Esposito, Ugo Pagliai, Ricky Memphis, Duccio Camerini, Yann Gael, Alice Pagani, Caroline Tillette, Iaia Forte, Michela Cescon, Roberto Herlitzka |
Produzione | Indigo Film, Pathé, France 2 Cinéma |
Anno | 2018 |
Nazione | Italia |
Genere | Drammatico |
Durata | 90' |
Distribuzione | Universal Pictures |
Uscita | 10 Maggio 2018 |
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