"Bestie di scena" di Emma Dante

“Bestie di scena” di Emma Dante

Poetico ma fisico, folle e romanticamente autocelebrativo; carico di “pietas” ed energico, nudo ma vestito. E si potrebbe continuare ancora. “Bestie di scena” ideato e diretto da Emma Dante (al Teatro Argentina di Roma dal 13 al 22 ottobre) è un concentrato di passione e lucidità. Travolgono e spiazzano i 14 attori che sono già in scena quando gli spettatori prendono posto. Vestiti, iniziano un training quasi ipnotico per chi guarda, muovendosi a destra e a sinistra, avanti e indietro, in verticale e in diagonale. Tutti insieme, tutti con lo stesso ritmo, un corpo solo, unico, coordinato.

 

"Bestie di scena" di Emma Dante

“Bestie di scena” di Emma Dante

Lo sforzo è grande ma ad ogni passo sembra che ciascuno di loro acquisisca energia in più. Fino a quando quest’onda ordinata si infrange sulla riva del proscenio e, gradualmente, scompone i suoi pezzi. È qui che gli attori si denudano consegnandosi totalmente. In un alternarsi di scene sottolineate e rese quadri dalle splendide luci di Cristian Zucaro, i 14 attori – che rispondono ai nomi di Italia Carroccio, Sabino Civilleri, Alessandra Fazzino, Carmine Maringola, Sandro Maria Campagna, Elena Borgogni, Viola Carinci, Davide Celona, Roberto Galbo, Ivano Picciallo, Leonarda Saffi, Daniele Savarino, Stephanie Taillandier, Emilia Verginelli – sono materia viva nelle mani della Dante che con passione, ma anche con sapiente lucidità li mastica e li sputa in scena, rendendo ancora più chiaro l’intento da cui questo spettacolo prende le mosse: «Raccontare il lavoro dell’attore, la sua fatica, la sua necessità, il suo abbandono totale fino alla perdita della vergogna».

"Bestie di scena" di Emma Dante

“Bestie di scena” di Emma Dante

Gli “esseri primitivi” di cui parla la regista sono lì, davanti agli occhi degli spettatori, occhi colmi di emozioni, di sicuro contrastanti, di sicuro non univoche, ma carichi di qualcosa che resta e che accompagna anche nei giorni a seguire quando ormai il sipario è chiuso e tutto ha il tempo di decantare. Nella memoria degli occhi resta dunque il canto dolce e disperato di queste anime che perdono se stesse per ritrovarsi solo alla fine, quando le luci si spengono. Proprio come la nascita di un individuo.

TitoloBestie di scena
AutoreEmma Dante
RegiaEmma Dante
SceneEmma Dante
LuciCristian Zucaro
InterpretiElena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Viola Carinci, Italia Carroccio, Davide Celona, Sabino Civilleri, Alessandra Fazzino, Roberto Galbo, Carmine Maringola, Ivano Picciallo, Leonarda Saffi, Daniele Savarino, Stephanie Taillandier, Emilia Verginelli e con Daniela Macaluso e Gabriele Gugliara
Durata75'
ProduzionePiccolo Teatro Di Milano - Teatro d’Europa Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo Palermo, Festival d’Avignon
Applausi del pubblicoFragorosi
In scenaAl Teatro Argentina di Roma dal 13 al 22 ottobre 2017