“Se vuoi dare vita a un personaggio, creare un personaggio che sia vivo nella pagina anche nel caso di un disabile, lascia da parte l’inabilità e trattalo come una persona come le altre e allora si il tuo personaggio vivrà”. Cosi dice Mark Haddon, l’autore di questo libro che ha toccato le più alte vette delle classifiche prima in Inghilterra e in America e dopo in Italia, diventando un vero e proprio caso letterario. La trama, scritta con uno stile semplice che la caratterizza, parla di Christopher, un ragazzo di 15 anni affetto da una particolare forma di autismo, la sindrome di Asperger, dove chi ne è affetto ha disturbi comportamentali di vario genere, ma presenta anche una particolare nota di genialità in campi come la matematica, la fisica e altre discipline. Christopher ad esempio odia il giallo, il marrone e ha delle crisi anche se si mescolano i cibi nel piatto; non sopporta di essere toccato, non riesce a capire gli atteggiamenti delle persone, ma in matematica è imbattibile. Come dice lo stesso Haddon: “le persone con determinati problemi sono, in fondo, persone come le altre, al di là dei loro problemi hanno i problemi di tutti, compreso quello di avere dei vicini e di essere interessati anche dai fatti della vita attorno a loro.” Ecco quindi che Christopher viene coinvolto nella strana morte del cane della sua vicina, che servirà all’interno del romanzo a farci entrare nel suo modo di vedere le cose, sotto la luce della sua logica ferrea fatta di leggi matematiche di numeri primi con cui contrassegna i capitoli del suo diario, un mondo dove fantasia e sensibilità non sono escluse. L’uccisione del cane lo porterà ad indagare, proprio come il suo personaggio preferito Sherlock Holmes, ed anche a conoscere la verità su fatti della sua vita e soprattutto sulle persone che più da vicino lo circondano. Suo padre gli ha mentito e Christopher, con la solita logica rigida dei suoi ragionamenti, decide di intraprendere un viaggio alla ricerca della verità che lo porterà ad affrontare una realtà per lui sconosciuta. Inizia cosi il suo viaggio accompagnato dal bagaglio delle sue mille paure e da un topolino tenuto in tasca, che gli farà varcare confini che prima erano quasi invalicabili, come il negozio dietro l’angolo, e lo farà convivere con esperienze quasi improponibili un momento prima, come l’essere toccato dalla gente in metropolitana. Christopher affronterà ogni cosa uscendone con una nuova percezione di se stesso. La trama semplice è più uno spunto per far parlare Chirstopher e dare voce al suo piccolo ma ricco universo che è la sua mente. È un modo per farci rispecchiare in quel mondo “diverso” che poi per certi versi tanto diverso non è. Ci sentiamo sia osservatori, quando leggiamo, che osservati, attraverso le pagine del diario di Christopher. È un libro gradevole, che forse data l’esperienza dell’autore nell’ambito della letteratura per ragazzi, presenta uno stile semplice che si adatta perfettamente alla narrazione di diario in prima persona da parte del protagonista. C’è un buon lavoro di approfondimento da parte dell’autore sul tema della diversità ed un certo senso dell’umorismo è presente in tutto il romanzo e non a caso è diventato un best seller, per la naturalezza con cui non disattende il lettore.
Nato a Northampton 1962, Mark Haddon ha poi studiato Lettere e si è successivamente laureato ad Oxford nel 1981. Arrivato a Londra ha fatto mille lavori, dal bigliettaio in un teatro al pony express. Nel 1984 ha terminato gli studi e conseguito un MSC all’ Edimburg University sulla Letteratura Inglese. Ha lavorato con bambini ed adulti affetti da diversi problemi mentali per Mecap ed altre organizzazioni sociali. Contemporaneamente ha intrapreso la carriera di illustratore ed è stato disegnatore per New Statesman, Spectator, Private Eye, Sunday Telegraph e Guardian.
È vissuto per un anno nel Massachusetts a Boston, tornato in Inghilterra si è occupato di pittura astratta. Mark Haddon dal 1996 si è occupato di progetti televisivi, ha vinto numerosi premi inclusi due BAFTA e The Royal Television Society Best Children’s Drama per Microsoap. Ha pubblicato con successo nel 1987 il suo primo libro illustrato per bambini Gilbert’s Gobstopper e da allora è iniziata la sua carriera di scrittore e illustratore di libri per ragazzi. Da ricordare la serie Agent Z per Bodley Head. Il romanzo di grande successo Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è stato pubblicato in Inghilterra in una edizione per ragazzi e una per adulti.
Titolo | Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte |
Titolo originale | The Curious Incident of the Dog in the Night Time |
Autore | Mark Haddon |
Genere | Giallo |
Anno | 2003 |
Casa editrice | Einaudi |
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