“Kaput mundi” vorrebbe essere un omaggio da parte dell’autore e regista milanese Angelo Longoni a Roma, la città in cui vive e che lo ha accolto vent’anni fa.Vorrebbe esserlo ma, di fatto, non lo è.
Innanzitutto “Kaput Mundi” è la summa di due spettacoli distinti, “Angeli” e “Bravi ragazzi”, entrambi recitati da quattro giovani attori: Riccardo Francia, Lorenzo De Angelis, Valerio Morigi ed Edoardo Persia. Mentre il primo è annunciato come novità assoluta, il secondo è già rodato, avendo riscosso anche ottimi successi di pubblico. Di sicuro “Bravi ragazzi” è quello più riuscito, almeno in quanto a verosimiglianza della storia. Di sicuro, però, entrambi hanno un grosso limite: il testo. E allora l’operazione che vorrebbe essere un omaggio alla città eterna, non va a segno: la tematica affrontata – vuoto di valori, conformismo, assenza di modelli di riferimento, odio verso lo straniero, disagio adolescenziale – seppur attinta dalla cronaca, non ha un respiro a-temporale. Il risultato è che tutto appare vecchio, superato e completamente distaccato dalla volontà manifesta del voler affrontare un tema senza tempo, quale quello del disagio giovanile tipico delle metropoli moderne.
A nulla serve quindi lo sforzo dei quattro giovani attori che sono identici per caratterizzazione in entrambi gli spettacoli, come se l’uno fosse il proseguimento dell’altro.
Titolo | Kaput Mundi |
Autore | Angelo Longoni |
Regia | Angelo Longoni |
Scene | Leonardo Conte, Alessandra Panconi |
Costumi | Paola Bonucci |
Interpreti | Lorenzo De Angelis, Valerio Morigi, Riccardo Francia, Edoardo Persia |
Produzione | Break Art di Emilia Campanile, Titania Produzioni |
Anno | 2012 |
Genere | Commedia |
Applausi del pubblico | null |
In scena | fino al 18 novembre 2012 Teatro Dell'Angelo | Roma |
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