Attenti a quei due: non ci si può fidare di Lillo e Greg. Anche quando una frase suona naturale da sembrare pensata sul momento, quando Greg emette suoni incomprensibili e Lillo è in preda alla ridarola, lasciandosi contagiare dall’ironia delle proprie battute, rimane il dubbio: dove finisce il personaggio e dove comincia l’attore?
Dai fumetti alla musica, dagli interventi televisivi ai programmi radiofonici per arrivare ai cinepanettoni: la coppia ha attraversato forme e strumenti diversi. Ma è proprio il teatro il luogo in cui il talento di Lillo e Greg si esprime al meglio – e i due ne sono consapevoli. Al di là dell’apparente improvvisazione, “LILLO & GREG – Best of” incastra un’antologia di sketch di successo, già rodati, in un meccanismo perfetto. Sul palco dimostrano conoscenza dei tempi comici e del pubblico: ne percepiscono le reazioni, riuscendo non soltanto a calibrare modi e ritmo ma anche a capitalizzare eventuali imprevisti accrescendone l’effetto esilarante.
Il fan affezionato riconosce gli sketch e comincia a ridere prima che arrivino le battute, ma questo “best of” conquista anche gli spettatori occasionali. All’interno di una scenografia vivace, con riquadri a colori primari ispirati all’arte di Piet Mondrian, Lillo e Greg partono da situazioni quotidiane – l’appuntamento con una ragazza, il provino per ottenere una parte, l’incontro sul treno – per portarle a conclusioni surreali e parossistiche. Ci sono il gioco di ruoli e il ribaltamento, la ripetizione e la sorpresa; ironizzano anche sulle convenzioni teatrali, come il pensiero pronunciato a voce alta o la sacralità dell’interpretazione che non tollera interruzioni. Ritorna, come costante comica, il tema dell’incomunicabilità: la comprensione reciproca si inceppa fra chi non ricorda e chi «non si sente bene», nomi impronunciabili e personaggi che parlano senza capirsi.
Vania Della Bidia e Chiara Sani agiscono come cassa di risonanza, mentre ad Attilio di Giovanni sono affidati gli intervalli musicali: gli arrangiamenti del maestro rivelano come persino le più note canzoni rock possano nascondere un’insospettabile anima da ballo “liscio”. Ogni sketch si svolge in un punto diverso del palco: in questo modo, i personaggi usano tutto lo spazio scenico ed il passaggio da un momento all’altro risulta più rapido, senza tempi morti. Le scenette di più ampio respiro sono distribuite all’inizio e alla fine dello show, mentre nella parte centrale la coppia colpisce lo spettatore con una raffica di sketch fulminei: con sintesi geniale, la comicità si concentra qui anche in un solo scambio di battute. Sono rari i momenti non ancora a fuoco: le due ore filano con andamento scattante e asciutto, accompagnate da risate potenti e applausi a scena aperta, per giungere al delizioso cortometraggio conclusivo.
Titolo | LILLO & GREG – Best of |
Autore | Lillo & Greg |
Regia | Lillo & Greg |
Musiche | Claudio Gregori e Attilio di Giovanni |
Scene | Andrea Simonetti |
Suono | Maurizio Capitini |
Luci | Alessandro Borsatti |
Interpreti | Lillo & Greg con la partecipazione Vania Della Bidia, Chiara Sani e del maestro Attilio Di Giovanni |
Durata | 120' |
Produzione | LSD Edizioni srl |
Genere | comico |
Applausi del pubblico | A scena aperta |
In scena | dal 5 al 14 maggio 2017 al Teatro Olimpico - Piazza Gentile da Fabriano, 17 - Roma |
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