La Rivoluzione non si fa soltanto protestando.
«La Rivoluzione si fa costruendo, marciando, e stando al fianco di chi ha bisogno». Così proclamano le Madres de Plaza de Mayo, le madri dei desaparecidos della dittatura militare argentina, nel documentario “La Marcia degli Abbracci” di Francesco Calandra: un estratto che viene proiettato su un pannello laterale, come introduzione allo spettacolo “Todo cambia. Viaggio intimo con Mercedes Sosa” scritto e diretto da Pino Ammendola, mentre le luci sono accese e gli spettatori ancora distratti.
La Rivoluzione poi si fa anche cantando, potremmo dire pensando a Mercedes Sosa. Nata nel 1935 in una famiglia povera, Mercedes diventa la “cantora popular”, che canta canzoni del popolo e per il popolo. “La Negra”, come amava farsi chiamare, cioè “la ragazza” vicina ai più umili: cantante simbolo della lotta per i diritti civili in Argentina.
Todo cambia… Pero no cambia mi amor / por mas lejos que me encuentre / ni el recuerdo ni el dolor / de mi tierra y de mi gente: non cambia il mio amore per quanto lontano mi trovi, né il ricordo né il dolore della mia terra e della mia gente.
Maria Letizia Gorga – lunghi capelli scuri e morbidi abiti neri – , interpreta la cantante argentina, in un recital in cui parole e musica si intrecciano fra italiano e spagnolo, raccontando in prima persona amori, violenza, l’esilio inseguendo il profumo dell’Argentina, i ritorni e i tormenti. Attraverso semplici snodi testuali, si entra in una storia che è anche un inno alla musica. La voce della Gorga è calda e potente; sul palco spoglio, pochi strumenti ad accompagnarla: un pianoforte, una chitarra, maracas, un tamburo (peccato per l’impianto audio e l’acustica del teatro, non proprio all’altezza).
I gesti sono ampi, la voce un po’ impostata ma adatta a restituire la forza e il carisma della protagonista: una donna con «los cojones», che esprimeva sempre le proprie passioni intensamente e ringraziava la vita che le aveva donato «il suono e l’abbecedario» per pensare e cantare, «il riso e il pianto» per distinguere gioia e dolore.
Sul palco c’è una sedia in più, una sedia vuota… Per un ultimo regalo musicale.
Titolo | Todo Cambia - Viaggio intimo con Mercedes Sosa |
Autore | Pino Ammendola |
Regia | Pino Ammendola |
Musiche | Stefano De Meo al pianoforte e Pino Jodice alla chitarra |
Interpreti | Maria Letizia Gorga |
In scena | Dall'11 al 16 novembre 2014 al Teatro Lo Spazio - Via Locri 42/44 – Roma |
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