Un angolo di Broadway nel cuore di Roma, il Teatro Brancaccio. Questo è “La Bella e la Bestia”, il musical dei record che dopo un anno passato a Milano al Teatro Nazionale approda per l’intera stagione 2010/2011 a Roma, grazie dalla Stage Entertainment, società di intrattenimento presente in 9 paesi con 30 teatri, 4000 dipendenti e oltre 600 milioni di fatturato.

bella-e-bestia-02Cosa differenzia “La Bella e la Bestia” dal resto del panorama teatrale italiano? Innanzitutto la stanzialità, necessaria ad ammortizzare gli ingenti costi di uno spettacolo monstre. Un cambio di scena ogni 7 minuti per dare movimento e superare i limiti spaziali del palcoscenico teatrale, un’orchestra dal vivo di almeno 20 elementi e 33 artisti sul palco. Giochi di luci e pirotecnici a colorare e dare sostanza ad una favola entrata nell’immaginario collettivo grazie al film d’animazione Disney di cui il musical riprende personaggi, trama, scenari, colori e canzoni.

La regia, seppur leggermente aggiornato all’attualità italiana, ricalca a grandissime linee quella originale, americana, non snaturando la spettacolarità e la ricchezza della messa in scena. Arianna veste i panni di Belle con aderenza fisica convincente, meno Antonello Angiolillo, di cui ci si aspettava una forza vocale più potente e profonda per il personaggio di Bestia, magari che richiamasse in qualche modo la presenza fisica e vocale di un Giò Di Tonno nel “Notre Dame de Paris” di Cocciante, spettacolo che per spettacolarità, inventiva richiama molto lo standard produttivo de “La Bella e la Bestia”.

bella-e-bestia-01Se l’amalgama dei due protagonisti non sempre si manifesta, funzionali e riusciti i personaggi di contorno a partire dal Gaston di Andrea Croci, la cui aderenza fisica la personaggio della Disney è impressionante, fino agli oggetti antropomorfi grazie alla cui riuscita lo spettacolo acquista credibilità e ritmo. Lumiere di Emiliano Geppetti, Mrs Bric di Maria Maddalena Adorni e Din Don di Simone Leonardi, fungono da giusti contrappunti comici e narrativi alla trama principale dato dal rapporto tra Belle e la Bestia, rubando spesso e volentieri la scena ai protagonisti.

Il risultato finale è uno spettacolo coinvolgente, scintillante, adatto a grandi e piccini, come se ne vedono pochi in Italia, per ora, ma che portano un tocco di internazionalità nel panorama teatrale italiano.

TitoloLa Bella e la Bestia
AutoreHoward Ashman, Tim Rice
AdattamentoFranco Travaglio
RegiaGlenn Casale, Fabrizio Angelini
MusicheAlan Menken
SceneDavid Gallo
CostumiMiguel Angel Huidor, Caterina Botticelli
CoreografieJohn MacInnis
LuciMike Baldassari
InterpretiArianna (Belle), Antonello Angiolillo (la Bestia), Andrea Croci (Gaston), Emiliano Geppetti (Lumiere), Maria Maddalena Adorni (Mrs. Bric), Simone Leonardi (Din Don), Roberto Giuffrida (Le Tont), Francesco Maria Cordella (Maurice), Alice Mistroni (Babette), Gabriella Zanchi (Madame De La Grand Bouche)
Durata120'
Produzione Stage Entertainment Italia
Anno2010
GenereMusical
Applausi del pubblicoScroscianti