“Un luogo da vivere non solo come svago e intrattenimento – afferma Francesco Verdinelli (compositore, musicista, regista), direttore del Teatro Lo Spazio di Roma – ma come momento importante in un libero percorso verso l’arte, non solo per chi vive il teatro ma anche e soprattutto per un “nuovo” pubblico, con esigenze diverse rispetto alle forme e proposte di ciò che si intende come “classico” teatrale. Uno spazio dedicato alla drammaturgia contemporanea, alle storie di oggi, alla vita reale fatta non solo di rappresentazioni, ma anche nell’essere “qui ed ora”, con la consapevolezza di quanto sia cambiato il mondo negli ultimi 20 anni.

Francesco Verdinelli

Francesco Verdinelli

Teatro contemporaneo, musicale e di impegno civile sono gli ingredienti per celebrare il nono anno di attività del Teatro Lo Spazio nato e cresciuto all’ombra della Basilica di San Giovanni. Teatro civile (Asso di monnezza di Ulderico Pesce che apre la stagione, Viva Falcone di Antonio Lovascio, Rita Atria un adolescente contro la mafia di Francesco Rallo detenuto per mafia, Le marocchinate di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti), teatro che pone le radici nel passato per catapultarsi nel futuro (La lezione di Ionesco di Renzo Morteo, Aiace di Ghiannis Ritsos), emozionante (Ogni volta che guardi il mare di Mirella Taranto) e pirotecnico (Lo zoo di Bukowski di Angelo Longoni), contaminato (Ballata notturna per Oscar Wilde di Gianni De Feo) ed off-broadway (Disincantate! di Dennis T. Giacino, perchè le vite delle principesse Disney non sono così perfette come appaiono) sono le 1000 facce di un programma articolato, eterogeneo, dove il genere drammatico incontra il comico, l’impegno la passione sociale, la parola si declina in musica, poesia, arte figurativa.

“Il Teatro lo Spazio vuole rappresentare un “punto di sosta” dove condividere idee, in uno scambio tra il pubblico e gli operatori delle più diverse discipline” continua Verdinelli. Così lo spettacolo Ti amo Maria! In Jazz di Giuseppe Manfridi (1-6 Novembre 2016) sarà seguita da una jazz session che coinvolgerà spettatori e musicisti, un’alchimia  che si ripeterà mensilmente con l’appuntamento “Arte in scena” Interazioni artificiali a cura di Gaia Riposati. Una serata per un’opera d’arte che sarà la protagonista assoluta al centro della scena è parlerà al pubblico attraverso l’azione di poeti, attori, musicisti, performer che si muoveranno intorno e con essa. I primi incontri vedranno sul palco le opere di Giovanni Albanese, Bruno Ceccobelli, Alain Fleischer, Felice Levini, HH Lim, Piero Pizzi Cannella, Oliviero Rainaldi e Donatella Spaziani.

logo-teatro-lo-spazioUno spazio che vedrà alternarsi protagonisti della scena teatrale italiana come Ulderico Pesce, Ariele Vincenti, Graziano Piazza, Gianni De Feo, Marcello Micci, Fabio Galadini, Mita Medici e giovani promesse protagonisti dei corti teatrali vincitori del concorso Corti Teatrali “Autori nel cassetto, Autori sul comò” del Teatro Lo Spazio 2016 (Io sono, La rivoluzione delle sedie, B/ride, Come Fratelli) che si rinnoverà dal 15 al 31 luglio 2017.

E da quest’anno la possibilità di abbonarsi a 5 spettacoli a scelta a soli 40 euro. Tutte premesse per una stagione di grandi soddisfazioni.

info: www.teatrolospazio.it