|
Regia:
Luke
Cresswell, Steve McNicholas |
Coregorafie:
Luke Cresswell, Steve McNicholas |
Compagnia:
Stomp |
Produzione:
Stomp
Production, Glynis Henderson |
Interpreti:
Luke
Cresswel Nick Dwyer, Sarah Eddy, Theseus Gerard, Fraser
Morrison, David Olrod, Carl Smith ed Efiona Wilkes |
Anno
di produzione:
2008 |
Genere:
musicale |
In
scena:
fino al 17 maggio 2008, Teatro Olimpico, Piazza Gentile
da Fabriano 17, Roma Tel. 06.3265991 www.teatroolimpico.it |
|
|
Uno
spettacolo degli STOMP è pura esperienza sensoriale.
Non sono ballerini nel senso più stretto del
termine; non sono musicisti nel senso più classico.
Vanno oltre la musica. Sono puro ritmo, che nasce
dal battito del loro cuore per diffondersi sul palcoscenico
e da lì trasbordare i limiti del proscenio
e scendere in sala coinvolgendo il pubblico come pochi
sono in grado di fare, trascinandolo fuori dall’inerzia
delle sue poltrone.
Per farlo utilizzano oggetti di uso comune. Li estrapolano
dal loro contesto quotidiano, trasformando in strumenti
musicali bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini,
scope, spazzoloni, scatolette di fiammiferi, palloni
da basket, sedie di plastica.
Sfidando continuamente ogni convenzione sui confini
di genere, STOMP è danza, teatro e musica insieme.
E’ un elettrizzante evento rock, un anomalo
concerto sinfonico in stile “videoclip”:
senso rapido del tempo, visualizzazione della musica,
vortice ritmico nella scansione delle immagini. E’
circo, rito tribale, cultura del rumore che si fondono
in un’opera metropolitana.
Nati in Inghilterra, Brighton, nel 1991 dalla creatività
di Luke Cresswell e Steve McNicholas, hanno trionfato
nei più importanti festival e teatri del mondo,
da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo. Attualmente
sono in turnè con tre compagnie nel regno Unito
ed altrettante in Nord America. Ogni compagnia ha
una propria anima e sensibilità il che rende
ogni loro spettacolo un evento unico ed irripetibile.
Per questo motivo ogni loro ritorno a Roma, sebbene
si verifichi annualmente, fa sempre registrare il
tutto esaurito al Teatro Olimpico dove sono ospiti
fino al 17 maggio scatenando l’entusiasmo di
un pubblico eterogeneo e partecipe.
In una società dominata da rumori sgradevoli
ed assordanti, gli STOMP riescono ad isolare questi
rumori, li vestono di un determinato ritmo che può
essere venato di rock, jazz, blues o pop, e li trasformano
in numeri musicali. Il tutto condito da umorismo e
gag da classico del cinema muto, capace di andare
al di la di ogni idioma linguistico. Otto performers,
sei ragazzi che fanno da corona alle due splendide
ragazze, per 75 minuti di spettacolo senza interruzioni,
con numeri solisti che si alternano ad ensemble spettacolari
e travolgenti, in un dispiego di energia che vale
fino all’ultimo centesimo del prezzo del biglietto.
[fabio
melandri]
|
|
|
|
|
|
|
|
|