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Autore:
Claire
Dowie |
Traduzione:
Sabrina
Venezia |
Regia:
Giancarlo Nanni |
Scene:
Chiara Paramatti |
Costumi:
Chiara Paramatti |
Luci:
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Musica:
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Compagnia:
La
Fabbrica dell'Attore |
Interpreti:
Sabrina
Venezia, Alessandra Roca |
Anno
di produzione:
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Genere:
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In
scena:
fino al 21 dicembre, Teatro Vascello
di Roma, via Giacinto Carini 78. Da giovedì a
sabato ore 21,30, domenica ore 17,30. Telefono 06.5881021 |
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Al
teatro Vascello fino al 21 dicembre è di scena
il testo di Claire Dowie Sempre
così carine. L'autrice è uno
dei personaggi più divertenti e sopra le righe
che attualmente offra il teatro Made in England. Basta
la presentazione del suo nucleo familiare per capire
che l'ironia e l'acume sociale fanno parte di lei:
lesbica dichiarata, spostata con un gay e madre di
due figli. Inoltre è una poetessa e rappresentante
del movimento stand-up comedy, dove si realizzano
testi che parlano direttamente allo spettatore.
La compagnia La Fabbrica dell'Attore, teatro stabile
d'innovazione, mette in scena il testo tradotto e
interpretato da Sabrina Venezia, affiancata da Alessandra
Roca. Chiuse tra le tre mura di una stanza, le due
protagoniste rivivono la loro infanzia, l'adolescenza
e la maturità. Dopo anni di separazione, ormai
quasi quarantenni, si rivedono per partecipare al
funerale della madre di una delle due. La genitrice,
per inseguire i sogni di gloria (o forse altro), a
soli sette scarica la figlia dagli zii. Da una rottura
nasce un amore. Le due coetanee, infatti, all'anagrafe
risultano cugine, ma la realtà le trasforma
in amanti, amiche, nemiche, confidenti, femministe
più o meno convinte, donne in carriera, componenti
di una comune. In altri termini donne.
La Dowie presenta due archetipi della femminilità
contemporanea e li sveste di tutti gli orpelli, per
lasciar trasparire solo l'essenza: l'amore. La regia
è di Giancarlo Nanni, mentre scene e costumi
sono di Chiara Paramatti. [valentina
venturi]
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