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PRIMA PAGINA
Autore
Ben Hecth, Charles Mc Arthur
Regia
Francesco Tavassi
Adattamento
Edoardo Erba
Costumi
Maria Rosaria Donadio
Musiche
Giacomo Zumpano
Scene
Alessandro Chiti
Produzione
Indie Ocidentali
Interpreti
Gianmarco Tognazzi, Bruno Armando, Roberto Tesconi, Mimmo Mignemi, Barbara Gallo, Fausto Sciarappa, Jean Marie Ferry
Produzione
2006
Genere
commedia
On stage
Ambra Jovinelli (Roma)

Chicago, 1929 - Roma, 2006. Politici corrotti contro giornalisti a caccia della verità.
Cambiano le date e i luoghi, ma l’argomento resta contemporaneo. Se poi al posto di Jack Lemmon e Walter Matthau, diretti da Billy Wilder, troviamo Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando, diretti da Francesco Tavassi, è solo una questione di fortuna.
La commedia originale, The Front Page di Ben Hecth e Charles Mac Arthur, infatti, approda sul palco del Teatro Ambra Jovinelli, grazie all’adattamento curato e frizzante di Edoardo Erba. Il giovane reporter Hildy Johnson vuole cambiare vita: godersi l’amore della fidanzata e lasciare l’Examiner, il giornale per cui scrive e che gli sta rubando l’anima. Il vero problema, però, non è tanto riuscire a contrastare il cinico e diabolico direttore Walter Burns, quanto l’innato spirito da cronista che gli scorre nel sangue. Come rinunciare allo scoop quando il caso gli fa, letteralmente, cadere dal cielo il condannato a morte Williams, protagonista della cronaca del giorno? Cosa può inventarsi Hildy per non perdere l’amore? “Ti seguo la notizia ancora per pochi minuti”, risponde come sotto effetto di una droga.
Una serie di gag esilaranti mettono in luce non solo gli aspetti più torbidi della politica, ma anche quelli più loschi del giornalismo. Pregi e difetti dell’informazione sono portati in primo piano tra risate, beffe, colpi bassi e cinici raggiri. Si ride dell’umanità, ma si ragiona anche sulle regole della società: sulla pena di morte, sulla corruzione e sui pregiudizi. Si ride, ma dopo il divertimento si fa strada un pensiero: a distanza di 70 anni ci fanno divertire le stesse dinamiche. Per fortuna, è solo una commedia, ci ripetiamo mentre usciamo dal teatro. Meglio non scoprire che i due autori erano davvero giornalisti, nel 1929. Meglio non pensare che potrebbero esserlo anche oggi, nel 2006. [marzia turcato]