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Autore:
Marzia Turcato |
Regia:
Greta Ebburn |
Luci:
Deborah Turcato |
Musica:
Daniele Marcelli |
Produzione e compagnia: Uscita di
Emergenza |
Interpreti:
Marzia
Turcato, Cristiano Leopardi, Rosalba Battaglia, Giada
Zuchi |
Anno
di produzione:
----------- |
Genere:
commedia |
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Vincitore
nel 2005 come miglior testo (e miglior attrice), all’interno
di “Rassegna… moci”, concorso indetto
dal Teatro 7 (direzione artistica Michele La Ginestra),
torna “!pAzzle” al Teatro delle Maschere.
Spettacolo dolce/amaro scritto e interpretato dalla
poliedrica artista Marzia Turcato (autrice, attrice
e regista), è un concentrato di ironia, amarezza
e voglia di vivere, intervallato da battute sui piaceri
da non lasciarsi scappare e sull’ardua impresa
di mantenere vivi i rapporti umani. È il racconto
di un’occasione perduta, di una svolta imprevista,
di lavori accettati per necessità e di dubbi
sessuali. L’assunto è: la vita è
un puzzle che non riesce, perché manca una
tessera. Gioco forza, il termine si trasforma in pAzzle.
Quattro persone s’incontrano in un supermercato:
tre ragazze ci lavorano, mentre un ragazzo (Cristiano
Leopardi) è lì per comprare uno “sprufugnetto
a motore” (“E se non sapete cos'è....
Lo scoprirete già all'ingresso del teatro”,
parola degli Uscita di Emergenza, ndr). È estate,
nel locale non ci sono clienti e la noia prende il
sopravvento, come la voglia di parlare. Greta (Marzia
Turcato) ha tanti progetti nel cassetto, la cassiera
non è tra quelli; Rita (Rosalba Battaglia)
vorrebbe diventare ricca ma, in attesa della fama,
fa le promozioni al supermercato; Carlo è un
casting cinematografico appagato nel lavoro, ma infelice
in amore; Gina (Giada Zuchi) appare tranquilla e serena
di quel che ha: insegna pianoforte e si sta laureando
in scienze alternative. Ma, tra un ricordo e una confidenza,
si scoprirà che nemmeno lei sfugge ai dubbi
esistenziali. In un luogo asettico come può
esserlo un supermercato, con articoli per tutti i
gusti e per ogni necessità, si consumano i
desideri e le frustrazioni dei protagonisti. Come
nella vita, non sempre c’è un lieto fine:
le coincidenze producono una svolta positiva, ma non
per tutti.
Greta/Marzia, già autrice assieme a Rosalba
Battaglia del corto teatrale “Diario di una
deficiente” vincitore di Serate in Corto, rassegna
organizzata dal Teatro Tor di Nona, motiva la sua
scelta: “Mi piaceva l’idea di raccontare
le illusioni e i sogni. Ma soprattutto mi piaceva
cercare di rendere la complessità della vita
di ognuno di noi: che non è mai fatta da una
sola qualità e da un unico obiettivo, ma da
un incessante girare in tondo a speranze in un continuo
incedere, a occhi chiusi e a tentoni, tra le occasioni
perse e colte di ogni giorno. Unico garante di questo
puzzle? Il caso o la sfortuna”.
[elena del tronto]
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